A Perpignan, occhi puntati sul fotogiornalismo

31 Agosto 2017


Settembre si preannuncia un mese favorevole per gli amanti del fotogiornalismo, che potranno accedere a Visa pour l’image, l’atteso festival dedicato all’arte dello scatto in arrivo a Perpignan. La città francese si prepara ad accogliere nuovamente la kermesse incentrata sulla fotografia giornalistica, fondata nel 1989 da Jean-François Leroy, attuale direttore generale della rassegna, e giunta alla sua 29esima edizione.

Il taglio dato al festival emerge con chiarezza dalle parole usate da Leroy per introdurre l’imminente appuntamento: “In quest’epoca turbolenta, i fotogiornalisti sono ovviamente necessari e giocano un ruolo essenziale, che oggi è più importante di sempre”. Gli scatti che animeranno i tanti eventi espositivi inclusi nel programma della rassegna ‒ visitabile dal 2 al 17 settembre ‒ toccheranno i grandi temi del presente, restituiti attraverso l’obiettivo.

Le tante location del festival ‒ dall’Église des Dominicains al Palais des Congrès ‒ faranno da cornice a una densa serie di mostre, che conteranno fra i protagonisti gli scatti di Lu Guang sulla piaga dell’inquinamento in Cina, di Alvaro Canovas sui fatti di Mosul e, ancora, le immagini legate al World Press Photo 2017.

Spazio anche alla Pro Week che, dal 4 al 9 settembre, offrirà al pubblico proiezioni serali, talk, tavole rotonde e la presentazione di svariati premi, fra cui il Canon Female Photojournalist Award 2017, il riconoscimento del valore di 8000 euro che il vincitore dovrà impiegare nella realizzazione di un nuovo progetto, esposto durante la prossima edizione del festival.

[Immagine in apertura: © Stanley Greene / NOOR]