La street art in ricordo di Chester Bennington, leader dei Linkin Park

12 Agosto 2017


Meno di un mese fa, e per la precisione il 20 luglio, Chester Bennington si toglieva la vita ad appena 41 anni, nonostante avesse conosciuto il successo mondiale come leader della band nu metal dei Linkin Park.
Ad appena due mesi dalla tragica scomparsa di un altro leader della musica – Chris Cornell dei Soundgarden, la cui morte aveva profondamente scosso proprio Bennington che gli era amico – la scena artistica subiva così un altro lutto improvviso, tanto più scioccante perché inspiegabile agli occhi degli osservatori esterni.

Se gli omaggi e i tributi al frontman dei Linkin Park si susseguono e continueranno a essere organizzati anche nei prossimi tempi, uno in particolare ha colpito il pubblico per il suo grande impatto, estetico e soprattutto emotivo.
Lungo l’autostrada 101 a Sherman Oakes, distretto di Los Angeles, è comparso infatti un monumentale murale: alto circa sei metri e realizzato sul muro della nuova pizzeria Rock’n Pies, mostra un Chester Bennington sorridente, pacifico e piuttosto diverso dall’indiavolato vocalist che i fan erano abituati ad ammirare sul palco dei suoi concerti.

A firmare il commovente omaggio è stato il californiano Jonas Never, un 35enne “cresciuto ascoltando Chester“. Appena saputo della scomparsa del cantante, lo street artist ha proposto ai gestori del locale di realizzare gratuitamente il grande intervento, “perché era la cosa giusta da fare“.
Tra gli obiettivi poetici di Never c’è in effetti quello di creare una sorta di serie di tributi, tutti site-specific e dedicati alle icone della comunità losangelina. In altre zone della città sono comparsi già, per esempio, Tupac Shakur (a South Central) e il cantautore Elliott Smith (dalle parti di Silver Lake).