Le icone femminili di Vanna Vinci, tra illustrazione e fotografia

27 Settembre 2017

© Vanna Vinci

Sono Frida Kahlo, Tamara de Lempicka e la Marchesa Luisa Casati, le tre protagoniste della nuova mostra firmata dall’illustratrice e fumettista Vanna Vinci. Realizzata con il patrocinio del Comune di Bologna e al via venerdì 29 settembre negli spazi di ONO arte contemporanea, sempre a Bologna, l’esposizione I wanna be Vanna – le icone femminili di Vanna Vinci propone al pubblico una narrazione che intercetta la vita di tre personalità femminili che continuano a ispirare e suscitare curiosità.

Riunendo insieme disegni preparatori e tavole originali, la personale prende in esame il percorso creativo della stessa Vinci, tra identificazioni e sovrapposizioni intertestuali, e sempre all’insegna di un linguaggio ricco di riferimenti.
Gli universi delle tre donne – dalle feste veneziane della Marchesa a quelle parigine e newyorkesi di Tamara, fino alla stanza da letto di Frida – vengono presentati in associazione con una selezione di fotografie provenienti dall’archivio di ONO arte. Frida Kahlo è ritratta da Lucienne Bloch; Tamara de Lempicka da Dora Kallmus e La Marchesa Casati da Adolph de Meyer e Mariano Fortuny (courtesy of Ryersson and Yaccarino/The Casati Archives).

Vincitrice del premio Boscarato come miglior autore, nel 2015, e di numerosi altri riconoscimenti,  Vanna Vinci ha intrapreso la propria carriera artistica collaborando con la storica rivista di fumetti Nova Express; le sue storie e le graphic novel sono state pubblicate dalle migliori case editrici italiane e straniere. Ha ideato il personaggio de “la Bambina Filosofica”, di cui è uscito per BAO Publishing l’ultimo volume dal titolo No Future.

[Immagine in apertura: Tamara de Lempicka © Vanna Vinci]