Il Surrealismo è donna, a Malaga

9 Ottobre 2017

Dorothea Tanning (1910-2012) Little Nocturnal Serenade Eine Kleine Nachtmusik) 1943 Oil on canvas 40.7 x 61 cm Tate: Purchased with assistance from the Art Fund and the American Fund for the Tate Gallery 1997 © Tate, London 2017 © The Estate of Dorothea Tanning / ADAGP, Paris/ VEGAP, Málaga, 2017

Si intitola We are Completely Free. Women Artists and Surrealism la rassegna allestita presso il Museo Picasso Málaga dal 10 ottobre al 28 gennaio 2018. Il fascino della mostra risiede nel talento delle autrici delle opere esposte: diciotto artiste legate al gruppo dei Surrealisti, una corrente da sempre ritenuta appannaggio maschile.

La mostra punta a restituire visibilità alla componente femminile del movimento e alle artiste che troppo a lungo sono state oscurate dall’ombra lunga dei colleghi uomini a partire dagli anni Venti del secolo scorso. Come sottolineato dal curatore, José Jiménez, l’idea di libertà è alla base dell’esposizione, che riunisce un nutrito gruppo di interpreti dei dettami surrealisti, portatrici di un approccio creativo indipendente e consapevole.

Claude Cahun, Germaine Dulac, Leonor Fini, Valentine Hugo, Frida Kahlo, Dora Maar, Meret Oppenheim, Ángeles Santos e Dorothea Tanning Toyen sono solo alcune delle artiste presenti a Malaga e i loro interventi confluiscono negli oltre 120 lavori che compongono una rassegna decisa a lasciare il segno, soprattutto per la volontà di mettere in luce gli aspetti peculiari della pratica surrealista in chiave femminile.

Se gli uomini del Surrealismo approfondivano i concetti di automatismo e la dimensione onirica senza ricorrere necessariamente alla propria esperienza personale, le artiste del movimento utilizzavano il linguaggio visivo come mezzo per esaminare, e restituire, le proprie dinamiche interiori, trasformando l’esperienza creativa in un’opportunità di indagine del sé.

[Immagine in apertura: Dorothea Tanning, Little Nocturnal Serenade Eine Kleine Nachtmusik), 1943 © Tate, London 2017 © The Estate of Dorothea Tanning / ADAGP, Paris/ VEGAP, Málaga, 2017]