Il “divino” Michelangelo in mostra a New York

12 Novembre 2017

Michelangelo Buonarroti, Tityus, courtesy Queen Elizabeth II Windsor

Si intitola Michelangelo: Divine Draftsman and Designer la rassegna che, dal 13 novembre al 12 febbraio, animerà gli ambienti del Metropolitan Museum of Art di New York, gettando nuova luce sulla produzione di uno degli artisti italiani più conosciuti, e ammirati, a livello internazionale.

Attraverso una ricchissima selezione di opere ‒ 133 disegni, tre sculture in marmo, i primi lavori pittorici e un modello architettonico in legno per la volta di una cappella ‒ la mostra ripercorrerà la straordinaria carriera di Michelangelo Buonarroti, il cui invidiabile talento nell’utilizzo del disegno come punto di partenza per la definizione dei suoi capolavori ha fatto epoca.

Michelangelo Buonarroti, Archers Shooting at a Herm, courtesy Queen Elizabeth II Windsor

L’esposizione newyorkese riunirà anche una affascinante selezione di opere realizzate dai maestri di Michelangelo, dai suoi allievi e dai successori, mettendo in risalto una interessante catena di rimandi che legarono Michelangelo al proprio tempo.

Formatosi presso la bottega del Ghirlandaio, l’artista conquistò rapidamente un ruolo di primo piano sul palcoscenico italiano, distinguendosi grazie a uno stile inconfondibile, che si ritrova fin nei suoi primi dipinti e sculture e che conserva intatta la sua energia anche a molti secoli di distanza. Come sottolinea la curatrice Carmen C. Bambach, “Questa selezione di oltre duecento opere mostrerà che l’immaginario e i disegni di Michelangelo continuano a parlare ancora oggi, con una forza che lascia a bocca aperta. Cinquecento anni sembrano dissolversi quando si guarda all’arte di Michelangelo”.