Addio a Gualtiero Marchesi, lo chef più famoso della cucina italiana

26 Dicembre 2017


Il 26 dicembre, Gualtiero Marchesi ha dato addio alla sua Milano – dov’era nato nel 1930, figlio di due ristoratori – e a 40 anni di alta cucina italiana, della quale viene considerato a buon diritto il più grande innovatore contemporaneo. Lo chef più noto a livello mondiale della nostra cucina si è spento all’età di 87 anni, ormai malato da tempo.

Formatosi tra Milano, Lucerna e Parigi – dove vivrà da protagonista la rivoluzione della Nouvelle Cuisine – Marchesi fonda il suo primo ristorante proprio nel capoluogo lombardo che gli aveva dato i natali. Apre così, nel 1977, il locale in via Bonvesin de La Riva a Milano, che già l’anno dopo si aggiudicherà la stella Michelin. Sarà lo stesso ristorante che, nel 1986, la prestigiosa guida francese premierà con tre stelle, per la prima volta in Italia.
Qui si concretizza l’ideale della “cucina totale” di Marchesi: “Totale, perché la cucina è cibo, ma anche e soprattutto imbandigione, la capacità cioè di curare la messa in scena della materia“.

Cultore del gusto come del Bello, quindi, non a caso Gualtiero Marchesi proprio quest’anno è comparso davanti alle telecamere di Sky Arte HD dando prova di quella sempre indomita inventiva che l’hanno reso famoso.
Dal 19 gennaio, infatti, sugli schermi degli abbonati Sky è andato in onda Piatti e cocktail d’arte (da cui è tratta l’immagine in apertura), originale format in cui il Maestro ha raccontato le sue stesse creazioni, affiancato da Francesco Bonami, illustrando la storia dell’opera e dell’artista da cui aveva preso ispirazione per il proprio piatto.

Oggi, mercoledì 27 dicembre, Sky Arte HD renderà omaggio all’ineguagliabile chef con la messa in onda di due episodi della serie Piatti e cocktail d’arte ‒ alle 18:40 e alle 19:00  ‒ dedicati a Piero Manzoni e Lucio Fontana, dalla cui arte traggono origine, rispettivamente, il cubo di pasta con crema di fagioli e la coda di rospo in nero di seppia e salsa di pomodoro, accompagnati dai cocktail del barman Dario Comini.