Milano e i giochi di strada, nelle fotografie di Niccolò Rastrelli

26 Dicembre 2017


Si intitola We Play la seconda tappa del progetto Milano sono io, un racconto visivo della metropoli lombarda, narrata nelle sue sfumature più originali. Stavolta i riflettori si accendono sulle fotografie di Niccolò Rastrelli, documentarista e ritrattista impegnato in una ricognizione sugli sport di strada nella cornice meneghina.

In particolare l’obiettivo di Rastrelli è puntato sui playground che affollano Milano: ben 120 campetti, ricavati tra i palazzi, dentro i parchi o lungo il perimetro delle circonvallazioni, che ogni giorno ospitano sfide all’ultimo canestro fra individui di tutte le età e provenienze.
Al pari di quelli che punteggiano New York, Londra e Parigi, i playground milanesi sono un simbolo di dialogo e integrazione, che supera qualsiasi limite e confine grazie al linguaggio universale dello sport e dello svago.