Le “provocazioni” di Anselm Kiefer sbarcano a New York

12 Dicembre 2017


Mancano poche ore all’inaugurazione ufficiale di Provocations: Anselm Kiefer at The Met Breuer, la mostra allestita presso il museo newyorkese dal 13 dicembre all’8 aprile 2018. Trentaquattro opere su carta e un dipinto, tutti provenienti dalla collezione del Met, animeranno un suggestivo excursus sulla produzione creativa dell’artista tedesco nel corso di quasi mezzo secolo.

Nato nel 1945, Kiefer ha fatto del confronto con la Storia e con il passato uno dei temi cardine della propria arte, dando vita a lavori spesso provocatori.
Ne è un esempio la serie di fotografie realizzate nel 1969 e confluite, sei anni più tardi, nel progetto Occupations: un giovane Kiefer si ritrae con l’uniforme della Wehrmacht appartenuta al padre, in posa di fronte a monumenti storici e con il braccio teso a emulare il saluto nazista. Contestato dal pubblico, il progetto tiene i riflettori accesi su un terribile capitolo storico.

Negli anni Ottanta, proseguendo nel solco di un faccia a faccia con il passato, Kiefer iniziò a usare vecchi scatti fotografici per lo sviluppo di lavori inediti e a introdurre nuovi materiali come la terra, il fieno e il piombo, dando forma a interventi anche di grandi dimensioni.

La mostra newyorkese evoca la complessa poetica di Kiefer, impegnato in un’indagine sul tempo, la storia e la natura, attraverso un registro visivo e concettuale che ricorre alla provocazione per non perdere di vista il passato e prepararsi al futuro.