Lo stile e l’arte di Georgia O’Keeffe, autrice e Musa

14 Dicembre 2017

Tony Vaccaro, Georgia O'Keefe with "Pelvis Series, Red with Yellow" and the desert, 1960. Georgia O'Keeffe Museum. Courtesy of Tony Vaccaro studio.

Dal 16 dicembre al primo aprile 2018, il Peabody Essex Museumm, a Salem, in Massachusetts, farà da sfondo a Georgia O’Keeffe: Art, Image, Style, la prima mostra dedicata al connubio fra arte, stile e immaginario di cui una delle più iconiche artiste americane si fece portatrice.

Per la prima volta, infatti, una rassegna accosta le opere di Georgia O’Keeffe, considerata una delle pioniere del Modernismo d’oltreoceano, ai capi d’abbigliamenti presenti nel suo guardaroba ‒ molti dei quali progettati dalla stessa O’Keeffe ‒, ai gioielli di cui amava ornarsi e ai suoi ritratti più intimi.

Frutto del dialogo fra il museo di Salem e il Brooklyn Museum, ospite, lo scorso anno, della mostra Georgia O’Keeffe: Living Modern, l’esposizione affianca ai celebri dipinti a olio e acquarelli che hanno reso l’artista famosa in tutto il mondo accessori personali, abiti e fotografie.

Allergica alle etichette e alle convenzioni, Georgia O’Keeffe non fu soltanto pittrice ma anche musa e soggetto per numerosi fotografi, che condivisero con lei spinta creativa e ambizioni. Da Alfred Stieglitz a Bruce Weber fino ad Annie Leibovitz, sono molteplici i talenti dell’obiettivo che hanno immortalato l’artista, confermandola come una vera e propria icona dell’epoca recente.

[Immagine in apertura: Tony Vaccaro, Georgia O’Keefe with Pelvis Series, Red with Yellow and the desert, 1960. Georgia O’Keeffe Museum, courtesy of Tony Vaccaro studio]