Torna il festival diffuso dedicato al documentario. In tour per l’Italia

26 Dicembre 2017


Saranno la Casa del Cinema di Roma, il Cinema Beltrade di Milano, Cinema Lumiere – Cineteca di Bologna, il Cinema La Compagnia di Firenze, il Cinema Astra di Napoli, il Cinema Rouge et Noir di Palermo e l’ISRE – Istituto Superiore Regionale Etnografico, a Nuoro, le sale raggiunte ddlle proiezioni de Il Mese del Documentario.
Giunto alla quinta edizione, l’appuntamento ideato e prodotto daDoc/it – Associazione Documentaristi Italiani, in collaborazione con Casa del Cinema e Kinema, con il supporto di SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori, sta per accendere i riflettori sul meglio della produzione documentaristica italiana e internazionale.

La formula è quella di un “festival diffuso”, che abbatte le barriere geografiche tra una Regione e all’altra per indagare, edizione dopo edizione, specifici temi. Quest’anno a fare da fil rouge all’intera manifestazione è Il continente umano, un argomenti declinato, da punti di vista diversi, dalle pellicole selezionate. Ad accomunarle è il desiderio di indagare la condizione dell’essere umano contemporaneo in relazione alla storia e all’identità del proprio Paese.

Il ciclo di proiezioni prenderà il via il prossimo 15 gennaio, quando inizieranno a essere presentati in esclusiva i 4 documentari in concorso. Nelle città coinvolte saranno promossi per l’occasione eventi speciali, anche alla presenza degli autori italiani e internazionali, e incontri.
Il pubblico sarà chiamato anche quest’anno a svolgere un ruolo attivo, andando a definire con l’espressione del proprio voto il vincitore del Premio del Pubblico.

Ad aprire Il Mese del Documentario sarà La convocazione di Enrico Maisto – in anteprima alla Casa del Cinema, alla presenza del regista, il 15 gennaio – seguito da Pagine Nascoste di Sabrina Varani, in proiezione dal 22 gennaio.
Il testimone passerà quindi al documentario statunitense This is Congo (da cui è tratta l’immagine in apertura) di Daniel McCabe, presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2017 e focalizzato su uno dei conflitti più sanguinosi – e lunghi – del mondo. A Nowhere to hide, già presentato in anteprima italiana al Festival Middle East Now 2017 di Firenze e diretto da Zaradasht Ahmed, è infine affidata la chiusura del ciclo.