Le meraviglie del Museo della Musica a Bologna

21 Gennaio 2018


A partire da domenica 21 gennaio, per turisti e residenti a Bologna sarà facile dimenticare il concetto – o preconcetto, sarebbe il caso di dire – che vuole i musei come “contenitori di oggetti preziosi”; luoghi di conservazione che, per quanto interessanti, non godono spesso di chissà quale frenetica vitalità.
Al contrario, il Museo della musica conoscerà 5 mesi di concerti, narrazioni musicali, visite guidate e incontri d’autore: un programma fitto di occasioni per “esplorare” – termine che più avventuriero non si può! – collezione e tesori, esposti e nascosti.

La serie di iniziative, significativamente intitolata #Wunderkammer 2018 – Il museo delle meraviglie, ha inizio con Autour de Rossini: un ciclo di incontri e visite guidate su Rossini e Bologna che culmineranno con i concerti dedicati ad un inconsueto Rossini da camera e al “peccaminoso” recital eseguito sul suo pianoforte Pleyel 1844.
Febbraio sarà dedicato invece a Debussy, la cui opera pianistica verrà intepretata da tre diversi esecutori. Ancora, addentrandoci nel 2018 tornerano le ri-Creazioni, per poi sfociare nella Grande festa delle Lettere dedicata alla riscoperta di Francesco Griffo, il tipografo bolognese la cui collaborazione con Petrucci fu fondamentale per la nascita della stampa musicale.

Le sale affrescate e i passaggi segreti di Palazzo Sanguinetti faranno invece da degna, magica scenografia dei concerti itineranti, dove gli ascoltatori avranno modo tra l’altro di conoscere – e ascoltare – gli “instromenti maravigliosi” (appositamente ricostruiti) della wunderkammer di Manfredo Settala, per finire con le penetranti Leçons de Tenèbres di François Couperin.
Infine, novità di quest’anno è Musica da vedere, visite guidate “a domanda aperta”: otto domeniche in cui un esperto del museo sarà a disposizione nelle sale per tutta la giornata, per rispondere a ogni domanda su qualunque pezzo delle collezioni del museo.