Cento capolavori dell’Accademia Nazionale di San Luca a Perugia

19 Febbraio 2018

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C’è tempo fino al 30 settembre per visitare, nella cornice storica di Palazzo Lippi e di Palazzo Baldeschi, a Perugia, la mostra Da Raffaello a Canova, da Valadier a Balla. L’arte in cento capolavori dell’Accademia Nazionale di San Luca.
Il progetto espositivo, che si snoda in due sedi nel centro storico del capoluogo dell’Umbria, dà vita a una ricognizione dell’attività della prestigiosa Accademia capitolina, ricostruendone il profilo con opere eseguite tra il Quattrocento e il Novecento.

Dipinti, sculture, disegni architettonici e bozzetti preparatori di autori come Raffaello, Bronzino, Pietro da Cortona, Guercino, Rubens, Hayez, Canova e Balla, solo per citarne alcuni, si susseguono nel percorso espositivo che si snoda lungo le due sedi di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, promotrice della rassegna insieme all’Accademia stessa. 12 le sale complessivamente coinvolte nel progetto, che prende avvio da Palazzo Baldeschi e dal Putto reggifestone di Raffaello Sanzio.

Un focus è riservato ai disegni di architettura, di cui la collezione dell’Accademia è ricchissima: esposti, tra gli altri, i progetti per un Regio Palazzo in Villa di Filippo Juvarra e il rinnovamento di Roma nei progetti del Panteon e di Piazza del Popolo dell’architetto Giuseppe Valadier.

A curare la mostra è stato Vittorio Sgarbi che, ripercorrendone l’iter, ha sottolineato come “I depositi dell’Accademia hanno rivelato un patrimonio artistico di immenso valore, con molte opere che sono ancora sconosciute e in attesa di essere sistemate in modo congruo.” Sgarbi ha inoltre sottolineato che la precedente mostra organizzata ad Aosta e questa di Perugia “rappresentano un antefatto della creazione di una Galleria nuova e strutturata all’interno dell’Accademia, che permetta di valorizzare tale patrimonio facendolo uscire dai depositi e rendendolo fruibile al pubblico”.