Egon Schiele torna protagonista nella sua Vienna, dopo 100 anni

26 Febbraio 2018

Egon Schiele, Self-Portrait with Chinese Lantern Plant, 1912 © Leopold Museum, Vienna, Inv. 453

Con la monografica Egon Schiel. The Jubilee Show, dal 23 febbraio, il Leopold Museum di Vienna rende omaggio a una delle figure chiave dell’arte europea tra Ottocento e Novecento. Scomparso esattamente 100 anni fa, il pittore e incisore austriaco è celebrato in un luogo simbolo della città. Come noto, infatti, il Leopold Museum – compreso all’interno del MuseumsQuartier – ospita la maggiore collezione di opere di Egon Schiele al mondo ed è in grado di tracciare un’ampia panoramica sulla produzione di questo importante autore dell’espressionismo austriaco.

Aperta fino al 4 novembre prossimo, The Jubilee Show propone una “combinazione” di dipinti a olio, opere su carta e materiale d’archivio allo scopo di sottoporre all’attenzione dei visitatori i principali filoni tematici affrontati dall’artista nel corso della sua carriera. Dalla “disinvolta rottura” con le tradizioni della sua epoca fino alla definizione di un linguaggio distintivo, fortemente espressivo; dal complesso rapporto con la figura materna fino alla scelta di raffigurare anche giovanissime ragazze o adolescenti – circostanza che, come noto, lo portò all’arresto e alla detenzione durata alcuni giorni.

Nel corso della sua breve vita – interrotta dalla terribile epidemia di influenza spagnola del 1918, ad appena 28 anni – Egon Schiele si misurò anche con temi di carattere spirituale e con il genere del paesaggio, dando vita a viste di luoghi enigmatici e ad articolati scorci urbani; oltre, naturalmente, ai celeberrimi ritratti e autoritratti: eseguì nudi di donne adulte e di ragazze e indagò la sua stessa immagine, divenendo uno tra i più brillanti disegnatori dell’epoca moderna.

Nella mostra viennese l’accento viene posto sulle opere della collezione permanente, accompagnate da altri lavori eccezionalmente concessi da importanti raccolte internazionali. Mentre i dipinti a olio resteranno esposti per l’intero periodo di apertura della rassegna, per ragioni di conservazione i disegni su carta ruoteranno e saranno presentati secondo tre fasi distinte.

[Immagine in apertura: Egon Schiele, Self-Portrait with Chinese Lantern Plant, 1912 © Leopold Museum, Vienna, Inv. 453]