La figliastra di Picasso apre ad Aix-en-Provence un museo in suo onore

12 Febbraio 2018


Traguardo 2021 per l’apertura al pubblico di un nuovo museo dedicato al poliedrico artista spagnolo, figura cardine dell’arte mondiale del Novecento. Per visitarlo sarà necessario raggiungere Aix-en-Provence, nel sud della Francia; destinazione che andrà a unirsi a Barcellona, Málaga, Parigi e Antibes, città che già dispongono di un proprio museo intitolato a Picasso.

Dietro all’operazione c’è Catherine Hutin-Blay, figlia di Jacqueline Roque – ultima moglie e musa del pittore scomparso nel 1973 – e, soprattutto, erede di un patrimonio straordinario in larga parte legato all’ultima fase di attività di Picasso. Oltre 2mila sono infatti le opere della collezione, articolata in dipinti, disegni, ceramiche, sculture e fotografie, ricevuta in seguito alla scomparsa della madre, nel 1986.
Circa la metà di questi lavori confluiranno nella nascente istituzione museale, rendendo così possibile per il pubblico internazionale la conoscenza di una parte della produzione di Picasso ancora poco nota.

Già annunciati alcuni dettagli relativi alla struttura architettonica: il museo sorgerà nell’ex convento dei Predicatori, recentemente venduto dal Comune di Aix-en-Provence a una società di proprietà della stessa Catherine Hutin-Blay.
La struttura museale disporrà di uno spazio espositivo di 1.500 metri quadrati, mille dei quali destinati proprio alle collezioni permanenti; annunciata anche la presenza del Centro di Ricerca Picasso e di laboratori pubblici di ceramica e incisione.