L’omaggio di Milano ad Achille Castiglioni, a 100 anni dalla nascita

16 Febbraio 2018

Achille Castiglioni e Diabolo. Photo H. Findletar

Aperta al pubblico da pochi giorni, la mostra-evento 100×100 Achille allestita alla Fondazione Achille Castiglioni di Milano è il primo degli appuntamenti con cui il capoluogo lombardo renderà omaggio a uno dei più influenti progettisti del Novecento italiano.
Artefice, nel corso di una carriera lunga oltre 40 anni, di 190 progetti di architettura, di 290 progetti di industrial design e di 484 allestimenti, Achille Castiglioni a Milano nacque il 16 febbraio 1918; si formò al Politecnico, laureandosi nel 1944.

Promosso dalla Fondazione Achille Castiglioni, 100×100 Achille è un progetto fuori dall’ordinario, che si avvale della partecipazione di alcuni dei più importanti designer internazionali e della curatela di Chiara Alessi e Domitilla Dardi. Ciascuno degli autori invitati è stato incoraggiato a scegliere un dono per Castiglioni, associandolo a un biglietto d’auguri personalizzato.
Una modalità concepita per comprendere la persistenza dei principi che hanno permeato l’opera del grande designer e architetto milanese, il cui contributo continua a essere di ispirazione per i protagonisti di oggi.

Da maggio, la Fondazione ospiterà Dimensione Domestica, Atto III, Tokyo, a cura di Beppe Finessi, arricchita con la ricostruzione di una sala da pranzo, allestita da Achille Castiglioni nel 1984, e con le riedizioni di suoi celeberrimi oggetti e arredi.
Immancabile l’omaggio della Triennale di Milano: dal 13 settembre 2018 al 13 gennaio 2019 ospiterà una grande mostra critico-interpretativa, curata addirittura da Patricia Urquiola.

[Immagine in apertura: Achille Castiglioni e la lampada a sospensione Diabolo. Photo by H. Findletar]