A Londra gli schizzi “invisibili” dell’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci

21 Febbraio 2018

Leonardo da Vinci, Adorazione dei Magi, 1481-82, olio su tavola

Possibile che una serie di semplici fogli di carta possa rivelare ancora qualcosa sulla straordinaria parabola artistica di Leonardo di Vinci? Sembrerebbe proprio così, almeno analizzando gli esiti degli esami scientifici condotti su due fogli autografi del genio del Rinascimento.

In preparazione di una grande mostra in programma a Londra dal mese di maggio 2019, presso la Queen’s Gallery di Buckingham Palace, sono state effettuate una serie di rilevazioni ai raggi ultravioletti che hanno dato risultati inattesi.
Sono infatti emersi studi preparatori, “invisibili” a occhio nudo, legati a L’Adorazione dei Magi, celeberrimo capolavoro leonardesco (nell’immagine in apertura) conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze e dipinto intorno al 1481.

Tali analisi sono state condotte sulle pagine di un codice leonardesco acquistato da re Carlo II, composto da 550 fogli: due di questi saranno inclusi nel percorso di visita dell’esposizione futura e probabilmente non mancheranno di sollecitare la curiosità dei visitatori. Sebbene all’apparenza si rivelino vuoti e “innocui”, i fogli hanno svelato ai ricercatori disegni di dita sollevate, palmi distesi, nocche arricciate.

Si tratterebbe delle prove compiute dal poliedrico artista toscano prima di cimentarsi nell’esecuzione effettiva del dipinto, eseguito a olio su tavola e tempera grassa.
In mostra, i fogli saranno affiancate da immagini fotografiche agli infrarossi, in modo tale che gli studi originali di Da Vinci possano acquisire piena evidenza. In concomitanza con le celebrazioni mondiali per il 500esimo anniversario della morte del Maestro, il Regno Unito ospiterà Leonardo da Vinci: A Life in Drawing, un progetto articolato e atteso che dalla capitale convoglierà il meglio dei disegni appartenenti alla collezione reale in varie città inglesi, da Belfast a Cardiff, da Glasgow a Liverpool.