Firenze si accende di lilla, con la Festa del glicine. A Villa Bardini

20 Aprile 2018


Saranno ben 11 i giorni di festa con cui, nella magnifica cornice di Villa Bardini, Firenze celebrerà la fioritura del glicine. A partire dal 21 aprile, residenti e turisti avranno l’opportunità di seguire passo passo lo sbocciare dei fiori dal distintivo colore lilla, grazie alla webcam che inquadrerà la pergola dei glicini.
Fino al primo maggio una serie di iniziative, destinate a un pubblico eterogeneo, permetteranno di godere della piacevolezza della primavera e di conoscere i segreti, anche botanici, della Villa a due passi del centro storico fiorentino.

Ad aprile il ciclo di iniziative – sabato 21 e domenica 22 aprile, dalle 16.30 – avrà inizio con due appuntamenti imperdibili per bambini e famiglie, a cura dell’associazione culturale La Nottola di Minerva, con protagonisti i classici per ragazzi editi dalla storia casa editrice Salani. Si comincia con le letture estratte da Alice nel Paese delle Meraviglie, capolavoro di Lewis Carroll, per proseguire con L’Uomo che piantava gli alberi di Jean Giono.
A seguire entrambi gli appuntamenti sarà il live musicale di Paolo Casu e Brahima Dembelè, che precederà la passeggiata sotto il glicine.
Nella giornata di domenica, inoltre, è in programma la presentazione del libro Il Glicine a Raggi X – Fra arte, cultura e coltura, a cura di Giulio Clementi, Jacopo Nori e Francesco Vignoli.

A raccontare la genesi del progetto, che proseguirà fino a maggio, è stato Jacopo Speranza, Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, sottolineando che “la bellezza della pergola colorata di lilla attrae migliaia di visitatori che aspettano questo momento tutto l’anno e spesso ci scrivono per chiedere informazioni sulla fioritura. Proprio per questo abbiamo pensato a una webcam che segua in diretta l’avanzamento della fioritura. Siamo lieti poi di poter celebrare il periodo di massimo splendore di questo fiore con un programma ricco di eventi ed è anche un’occasione importante per far conoscere ancora meglio il giardino di Villa Bardini”.