A Venezia, il primo museo dedicato a Giacomo Casanova

2 Aprile 2018

Presunto ritratto di Giacomo Casanova, attribuito a Francesco Narici, e in passato ad Anton Raphael Mengs o al suo allievo Giovanni Battista Casanova (fratello di Giacomo).[35]

Quanto conosciamo, al di là della narrazione e delle suggestioni cinematografiche, della vicenda umana e delle attività professionali di Giacomo Casanova? Vissuto tra il 1725 e il 1798, uno dei più celebri veneziani di tutti i tempi è al centro di un’operazione che promette di ricostruirne il profilo biografico come mai prima d’ora.
Dal 2 aprile, infatti, al ricco parterre di musei e istituzioni culturali della città lagunare andrà a unirsi il nuovo Casanova Museum & Experience, realizzato all’interno nel gotico Palazzo Pesaro Papafava, a Cannareggio.

Curato da ETT Solutions, su progetto di Massimiliano Zane, l’allestimento multimediale offrirà ai visitatori un assaggio delle atmosfere del Settecento veneziano, ricostruite con rigore filologico dagli esperti coinvolti da Carlo Luigi Parodi, creatore del museo.
Tra scenografie tridimensionali, ricostruzioni virtuali e proiezioni fotografiche, in un totale di sei ambienti immersivi i visitatori potranno addentrarsi tra memorie ed esperienze legate alla vita dello scrittore, poeta e viaggiatore veneziano, il cui nome resta soprattutto legato alla fama di seduttore.

L’operazione, sostenuta e promossa dalla Giacomo Casanova Foundation, non resterà isolata: oltre alla visita del nuovo museo sarà possibile prendere parte al programma di eventi collaterali, focalizzato proprio sulle tradizioni del Settecento veneziano.

[Immagine in apertura: Presunto ritratto di Giacomo Casanova, attribuito a Francesco Narici, e in passato ad Anton Raphael Mengs o al suo allievo Giovanni Battista Casanova, fonte Wikipedia]