Cosa leggono i bambini giapponesi? Si può scoprirlo online

28 Maggio 2018

Dontaku ehon [Holiday picture book] 1-3 Edited by Yumeji Takehisa HOLP SHUPPAN, Publishing [1985]

Trasferire una mostra – in precedenza fisicamente allestita – alla dimensione online è stato l’obiettivo raccolto e raggiunto dalla International Library of Children’s Literature di Tokyo. L’istituzione culturale nipponica, nel 2011, aveva infatti promosso il progetto espositivo Children’s Literature: A history from the International Library of Children’s Literature Collections, alla ricerca delle origini storiche della letteratura per l’infanzia del Paese del Sol Levante.
L’iniziativa era stata resa possibile grazie allo straordinario patrimonio di volumi in possesso della biblioteca, stimato in oltre 400mila volumi per l’infanzia, non solo di autori giapponesi.

I dati emersi nel corso delle ricerche finalizzate alla realizzazione della mostra non sono state raccolte e conservate semplicemente nell’archivio dell’istituzione. Online, infatti, sono state rese disponibili tutte le testimonianze recuperate e una selezione di immagini ad alta risoluzione, relative a illustrazioni, disegni e singole pagine.
L’arco temporale preso in esame dalla mostra si estende dalla secondo metà dell’Ottocento, periodo al quale si fa risalire l’uscita dei primi libri con storie per bambini chiamate akahon, fino all’esplosione della letteratura per ragazzi degli anni Duemila. Appartengono al nuovo secolo una selezione di volumi illustrati pubblicati tra il 2001 e il 2013, un’indagine sul fenomeno dei cosiddetti “reimported picture books” e l’analisi del contributo di manifestazioni come la Fiera del libro per ragazzi di Bologna nella diffusione internazionale dell’editoria dell’infanzia made in Japan.

[Immagine in apertura: copertina di Dontaku ehon 1-3, a cura di Yumeji Takehisa,
HOLP SHUPPAN, 1985]