Conto alla rovescia per l’Ortigia Sound System Festival 2018

27 Giugno 2018


Non sarà soltanto la grande musica ad animare la quinta edizione di Ortigia Sound System Festival, in programma nella “porzione storica” della città di Siracusa a partire dal 25 luglio prossimo.
Tra concerti, esibizioni live e dj set, quest’anno non mancheranno neppure le installazioni site-specific del duo artistico Quiet Ensemble, i cui interventi multimediali sono il risultato di una combinazione di tecniche e strumenti diversi: lavori nei quali l’integrazione tra luce, suono e immagini è finalizzata a una riflessione sulla casualità, sul controllo, sull’errore, sui fenomeni invisibili, a cavallo tra tecnologia e Natura.

La line up della kermesse si presenta ampia ed eterogenea: accanto ad alcune conferme – K7 Soundsystem, Stump Valley, Kassiel, Elio e OSS Soundsystem (Cheval), affiancati da Lamusa II, Gropina, Il Garage, Donato, Parker Madicine, Marcin Öz, My Friend Dario, Verynicensleazy, Peedoo e dai collettivi 095 Hotline, Cape Bazar, Free USB Clubbin’ e We Riddim, già presenti nella passata edizione – a salire sul palco saranno anche la leggenda della musica giamaicana Lee “Scratch” Perry, il giovanissimo rapper britannico Jimothy Lacoste, il veterano della scena musicale siciliana Cesare Basile e il producer olandese Jarreau Vandal.
Il mercato rionale di Ortigia sarà animato, ogni pomeriggio, da dj set con ospiti nazionali e internazionali; in collaborazione con Spotify,sono stati inoltre organizzati 7 boat party:  Zaltan, Young Marco, Flohio, Seoul Community Radio con C’est Qui, Suzanne Kraft, Mim Suleiman e Dj Seinfeld saranno protagonisti di questo format, rigorosamente in barca.

Forte, inoltre, anche il legame con la Sicilia, attestato quest’anno dalla scelta di dedicare il concept grafico di OSS 2018 alla festa dei Giudei della Settimana Santa di San Fratello, in provincia di Messina, uno degli appuntamenti più sentiti a livello regionale, nel quale sacro e profano si fondono e contaminano. Questa festa diviene emblema dell’identità della regione, un luogo nel quale, da millenni, tante anime “convivono, lottano e si scontrano in una perenne danza“.