La “supercity” attorno Milano, esplorata dai suoi fotografi

22 Giugno 2018


Quattro circoli fotografici per altrettanti Comuni nell’area settentrionale di Milano: quali occhi possono restituire meglio agli “estranei” la realtà – anzi, le realtà – in quel territorio di frontiera che è l’hinterland milanese, al di là degli edifici iconici e dello skyline da cartolina che tutti conoscono del capoluogo lombardo?
Oltre Milano, attorno Milano, si estende quella che giustamente il Museo di Fotografia Contemporanea definisce una “super-città”: una mostra, in corso fino al 14 ottobre nello spazio espositivo di Villa Ghirlanda, accorpa lo stesso Comune ospitante di Cinisello Balsamo con quelli di Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Sesto San Giovanni.

Un tessuto urbano esteso, di fatto privo di soluzione di continuità rispetto a quello milanese, dal quale si differenzia per sottrazione: di landmark, ma anche di densità abitativa con la surreale compresenza di grandi strutture residenziali e vasti appezzamenti di terra e campi, oltre per contro all’onni-presenza di edifici industriali e di servizi, che spesso portano i segni – dell’abbandono – dell’ultima crisi economica. È questa la SUPERCITY ribattezzata per l’occasione Cusanello San Dugnano, come appunto recita il titolo dell’interessante appuntamento espositivo.

I 70 autori coinvolti sono infatti uniti dalla passione per la fotografia, ma anche dal voler raccontare il proprio territorio in un’ottica unitaria, quella metropolitana. Avviato all’inizio del 2018, il progetto ha visto l’ideatore Matteo Balduzzi e tre curatori d’eccezione – il fotografo Giorgio Barrera, il giornalista Michele Smargiassi e la photo-editor Renata Ferri  – accompagnare i fotografi nella costruzione di un percorso espositivo ambizioso, dal momento che si prefigge di raccontare – con 800 immagini diverse per stile, formato, dimensioni – un territorio complesso, interessato da grandi trasformazioni e che ospita 220mila abitanti. Tutti non-milanesi, tutti sempre più parte di una città metropolitana che non può essere più contenuta nelle mura storiche della “vecchia” Milano.
Cusanello San Dugnano non è una città inesistente o invisibile”, racconta Giorgio Barrera. “Esiste, anche se non è su nessuna mappa. Questa città si crea attraverso le fotografie, con un lavoro condiviso che ci racconta, grazie a uno sguardo interiore, il territorio senza veli.

[Immagine in apertura: photo by Diego Copetti, circolo Freecamera di Sesto San Giovanni]