Kwab: ecco com’era il “design” olandese al tempo di Rembrandt

20 Luglio 2018

Exhibition Kwab Dutch Design. Photo Rijksmuseum

Visitabile per tutta l’estate, la mostra KWAB. Dutch Design in the Age of Rembrandt conduce i visitatori alla scoperta delle arti decorative olandesi che si svilupparono durante la cosiddetta Golden Age.
Mentre i pittori si concentravano sulla vita di tutti i giorni, realizzando ritratti, viste di interni e paesaggi legati alla vita reale, negli altri ambiti creativi si seguiva un registro opposto. All’interno del suggestivo allestimento progettato dallo scenografo e lighting designer Keso Dekker, tornano dunque a vivere le meraviglie in stile kwab del XVII secolo.

Stoviglie, piatti, argenteria, tavoli, armadi, arazzi, cornici e altri elementi d’arredo, originariamente destinati a decorare gli interni più eleganti delle élite dell’epoca, si caratterizzano per la presenza di creature marine fantastiche, bestie mostruose e per le forme corporee stravaganti e i contorni fluidi riconducibili allo stile auricolare o lobato, con riferimento alla fisiologia dell’orecchio.
Visitabile fino al 16 settembre, la mostra ricostruisce il gusto prevalente presso le famiglie agiate, ricorrendo a 130 capolavori provenienti dalle collezioni del Rijksmuseum, sede dell’esposizione. Nel percorso di visita, questa selezione di raffinati e sorprendenti oggetti viene presentata accanto dipinti di Rembrandt e Metsu, a stampe e disegni.

Accompagnata dal volume KWAB. Ornament as Art in the Age of Rembrandt, arricchito da 350 illustrazioni, l’esposizione è associata anche a una speciale iniziativa.
Il 13 e 14 settembre, infatti, il Rijksmuseum ospiterà il simposio KWAB: New Discoveries, animato da una serie di specialisti del settore che illustreranno le ricerche tecniche condotte in preparazione della mostra stessa, oltre a fare luce sugli aspetti storico artistici di questo stile e della sua diffusione.