Michelangelo e il Rinascimento italiano, da Firenze a Tokyo

11 Agosto 2018

Michelangelo Buonarroti, Apollo-David. Photo by Regan Vercruysse, fonte Flickr

Come si è evoluto il concetto di bellezza in Italia dall’antichità fino al Rinascimento? Fino al 24 settembre, il Museo dell’Arte Occidentale di Tokyo – situato nel noto quartiere di Ueno – accoglie la mostra Michelangelo and the Ideal Body, un progetto espositivo che riunisce nella metropoli asiatica opere del Buonarroti, affiancato da altre figure di assoluto rilievo dell’arte italiana. Piero della Francesca, Della Robbia, Donatello, Pollaiolo, Sansovino, Baccio Bandinelli e Giambologna sono infatti presenti con alcuni dei loro capolavori, opere che in alcuni casi saranno esposte per la prima volta in Asia. Fondamentali per la realizzazione della mostra si sono rivelati i prestiti e gli accordi siglati con il Museo del Bargello di Firenze e con altre prestigiose istituzioni culturali, non solo italiane.

Epicentro della rassegna è la statua del David-Apollo di Michelangelo Buonarroti, l'”enigmatica” scultura eseguita dall’artista in una fase matura della sua carriera, al proprio debutto in una sede espositiva giapponese.
Il più grande “mistero” che la avvolge è relativo al soggetto rappresentato: David è “l’eroe” dell’Antico Testamento che ha ucciso il gigante Golia; Apollo è il dio della luce e dell’arte nella mitologia greca. Cosa li lega nell’immaginario michelangiolesco? E ancora, si tratta di un lavoro incompiuto oppure, come in altri celebri casi, anche questa volta Michelangelo avrebbe stabilito che non era necessario alcun ulteriore intervento, assegnando deliberatamente alla scultura questa “impronta” di non finito?

A questa scultura, simbolo stesso dell’esposizione, si sommano ulteriori 70 opere, giunte a Tokyo da musei italiani ed europei. “Sono lieto che la Mostra apra i battenti a Tokyo – si tratta di uno degli eventi più importanti organizzati nel 2018 in Giappone in ambito culturale“, ha sottolineato l’Ambasciatore di Italia a Tokyo Giorgio Starace. “Non vedo l’ora che il pubblico giapponese ammiri dal vivo non solo il David-Apollo di Michelangelo“, ha aggiunto.

[Immagine in apertura: Michelangelo Buonarroti, Apollo-David. Photo by Regan Vercruysse, fonte Flickr]