A Como, Stefano Zuffi racconta il Rinascimento di Dürer

23 Agosto 2018

Albrecht Dürer, La Melancolia (Melencolia I), 1514 Tecnica: incisione a bulino. Londra, National Gallery - Courtesy Otto Schafer Stiftung der Stadt Schweinfurt

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con Zelbio Cult, l’iniziativa comasca che propone una serie di incontri d’autore in ambito culturale. Sabato 25 agosto, sarà Stefano Zuffi a prendere la parola, ospite del Teatro Comunale di Zelbio e voce narrante di un racconto incentrato sulla figura di Albrecht Dürer, caposaldo dell’arte rinascimentale.

La conferenza intitolata Il fascino irresistibile di Dürer. Vita, opere, passioni di un genio del Rinascimento europeo si ispirerà alla recente mostra allestita al Palazzo Reale di Milano, Dürer e il Rinascimento tra Germania e Italia, per indagare il grande contributo dato dal pittore, disegnatore, incisore, artista grafico, matematico e trattatista alle vicende creative del Vecchio continente.

Oltre a sottolineare il primato di Dürer nella tecnica dell’incisione e nella composizione di vedute autonome, lontane dalla logica del mero sfondo, Zuffi delineerà il quadro di rapporti artistici tra il nord e il sud dell’Europa a cavallo fra l’ultimo Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, nella cornice della Riforma.