Un graphic novel racconta la storia della tata-fotografa Vivian Maier

4 Agosto 2018

Cinzia Ghigliano Lei Vivian Maier graphic novel

Vincitore nel 2016 del Premio Andersen per il miglior libro “fatto ad arte” e del riconoscimento Leggimi forte, assegnato dai ragazzi di varie scuole italiane, il graphic novel LEI. Vivian Maier della fumettista italiana Cinzia Ghigliano ha ispirato un’iniziativa al via domenica 5 agosto alla Pinacoteca Civica di Camo, in provincia di Cuneo.

Nel corso di un incontro, moderato da Claudio Lorenzoni ed Eliana Littarru, sarà presentato il libro, pubblicato da Orecchio Acerbo.
Un’opera nella quale l’autrice ha evitato di riprodurre le foto della cosiddetta “tata-fotografa” (scomparsa nel 2009, Maier è al centro di un’azione di riscoperta a livello internazionale che ha permesso di riconoscerla come una delle massime esponenti della “street photography”): piuttosto, Cinzia Ghigliano interpreta le sue fotografie, le scompone e monta in modo nuovo, facendo incontrare sulle pagine bianche del suo volume i soggetti preferiti dall’artista.

Maier dietro di sé ha lasciato solo poche parole scritte – pochi appunti, bigliettini, titoli di viaggio, qualche indirizzo: per questo, la fumettista italiana si è basata sulle sue evocative immagini, dando vita a un’intensa narrazione. 16 tavole illustrate da Ghigliano e destinate proprio al pictures book LEI. Vivian Maier saranno in mostra nella stessa Pinacoteca.