Vicenza in lirica: un “sogno barocco” per l’apertura del festival

24 Agosto 2018

ORLANDO_ph_ Stefano Pichi

Ideato e diretto dal celebre controtenore Angelo Manzotti, sarà lo spettacolo Orlando: ‘Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori…’ dall’Orlando furioso tra Ariosto e Vivaldi ad aprire la sesta edizione di Vicenza in Lirica.
Il festival – ideato da Concetto Armonico, con la direzione artistica di Andrea Castello – domenica 26 agosto accoglierà quello che è stato definito “un sogno barocco, affascinante, fastoso e sorprendente“, ovvero un lavoro che prende le mosse da uno dei capolavori assoluti della produzione letteraria italiana.

Nell’eccezionale cornice del Teatro Palladiano di Vicenza, dall’abbraccio tra musica e letteratura nascerà uno spettacolo che intende rendere omaggio tanto a Vivaldi quanto ad Ariosto.
Il poema “sarà reso pienamente comprensibile e gradevole“, ha anticipato Angelo Manzotti che, per l’occasione, porterà sulla scena ben quattro personaggi. Vestirà infatti i panni di Orlando, Ruggero, Medoro e Angelica; ad affiancarlo la 25enne Valeria Girardello, che darà voce ad Alcina e Bradamante.

Manzotti, assistito alla regia da Alessia Mento e Marina Lussignoli, ha esordito con questa versione dell’Orlando nel 2017; sul fronte musicale, si è basato sulla trascrizione e revisione curata da Rita Peiretti della partitura originale di Vivaldi, oggi conservata alla Biblioteca Nazionale di Torino e andata in scena nel 1727 al Teatro Sant’Angelo di Venezia. A descrivere l’impronta letteraria di questo lavoro sono le sue stesse parole: “Oggi noi ci appassioniamo per i film fantasy senza renderci conto che l’“Orlando furioso” è un fantasy straordinario: pensiamo solo all’ippogrifo che vola fino alla Luna o all’orca mostruosa dell’isola di Ebuda. E poi c’è la musica di Vivaldi, che in questa composizione propone arie bellissime e intriganti“, ha commentato l’artista.

[Immagine in apertura: photo by Stefano Pichi]