La fotografia di Giorgio Cutini a Capri, tra Natura e suggestioni dal passato

8 Settembre 2018

Giorgio Cutini neruda

Con Sequenza/Occasioni gli spazi espositivi di Villa Lysis, a Capri, si aprono alla fotografia. A partire dal 9 settembre, infatti, una selezione di 15 opere in bianco e nero – cui vanno a sommarsi due fotografie a colori – dell’artista Giorgio Cutini resteranno esposte nell’ambito di una personale curata da Marina Guida.
Visitabile per un intero mese – realizzata in collaborazione con diversi soggetti e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – la mostra offre un’immersione nel linguaggio e nello stile del fotografo anconetano.

La rassegna intende porre enfasi sulla prassi operativa dell’autore, per il quale il ricorso alla fotografia prende le distanze da intenti celebrativi. Piuttosto, per Cutini, questo medium riveste un essenziale ruolo conoscitivo; la sua opera si qualifica nella forma di un’indagine sul potenziale della narrazione fotografica, fortemente indirizzata anche verso quanto è visibile.
In particolare, nelle due serie fotografiche presentate a Capri si sono individuare due “filoni” tematici distinti, legata alla coppia di vocaboli esplicitata nel titolo. La relazione tra l’uomo e la Natura è al centro di un corpus di immagini in bianco e nero; sono identificate dal termine di “occasioni” le altre opere, presentate nei termini di “fotogrammi recuperati, ovvero frammenti della visione riaffioranti dalla nebulosa dei ricordi“. In questo secondo caso, gli occhi dell’osservatore si posano su “visioni improvvise“, intese come immagini che sembrano delinearsi davanti all’autore, quasi senza essere il frutto di una ricerca.