L’arte a Roma nel rivoluzionario Sessantotto, raccontata dai suoi protagonisti

13 Novembre 2018

Luca-Maria-Patella-SKMP2-1968-–-still-da-video-Courtesy-Fondazione-Centro-Sperimentale-di-Cinematografia-Cineteca-Nazionale

Si intitola Contrappunti il ciclo di incontri che, dal 14 novembre al 16 gennaio, animerà la Sala Multimediale del Museo di Roma in Trastevere. Protagonista assoluta: l’arte capitolina nel 1968, descritta da alcuni dei suoi protagonisti, sotto la curatela di Silvana Bonfili, Roberta Perfetti e Silvia Telmon, a 50 anni di distanza da un momento storico cruciale.

Mercoledì 14 novembre, riflettori puntati sulle mostre alla Galleria La Salita, in compagnia degli artisti Sergio Lombardo e Maurizio Mochetti che, in dialogo con Lorenzo Bruni, evocheranno il loro percorso creativo sullo sfondo dei movimenti studenteschi.
Mercoledì 21, l’attenzione si sposterà sulla rassegna di performance dal titolo Teatro delle mostre, svoltasi presso la galleria La Tartaruga di Plinio De Martiis nel maggio 1968, descritta da Ilaria Bernardi e Lara Conte.
Mercoledì 28, invece, Daniela Ferraria e Tatiana Giovannetti illustreranno le vicende della Galleria Arco di Alibert, mentre il 5 dicembre Luca Maria Patella analizzerà la propria produzione video insieme a Raffaella Perna e il 12 dicembre Raffaella Bozzini e Davide Sarchioni approfondiranno le attività della galleria di Lidio Bozzini.

L’ultima triade di incontri sarà incentrata sulla video arte: guidato da Marco Maria Gazzano, il pubblico potrà conoscere la storia di artisti del calibro di Nam June Paik, Carlo Quartucci e Carla Tatò e Gianni Toti, lungo un ideale itinerario che unisce l’America e l’Italia.

[Immagine in apertura: Luca Maria Patella, SKMP2, 1968, still da video, Courtesy Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Cineteca Nazionale]