Danza: debutta a Novara “Una crepa” di Lucia Guarino

26 Novembre 2018

una crepa, nostalgia dell'oro danza lucia guarino

È nell’ambito della programmazione invernale del Novara Jazz che si svolgerà la prima nazionale dello spettacolo Una crepa: nostalgia dell’oro, concepito dalla coreografa e danzatrice Lucia Guarino e portata in scena la sera di mercoledì 28 novembre, al Teatro Coccia.
Co-prodotta dall’Associazione Culturale Nexus e da Novara Jazz, l’opera porterà dinanzi agli spettatori un inedito terzetto composta da due danzatrici – la stessa Guarino e la collega Elisa D’Amico – e il contrabbassista Matteo Bortone, che si esibirà dal vivo, in acustico.

Il duetto – racconta la coreografa, che ha all’attivo collaborazioni con Virgilio Sieni, Simona Bertozzi, Marten Spangberg, Maria Donata D’Urso, Yaniv Abraham, Keren Rosenberg e altri ancora – diventa un terzetto e la risonanza tra i tre muoverà tutto. La partitura è originale ed eseguita dal vivo in un dialogo costante fra traccia scritta e improvvisazione“. Ideato con Emma Tramontana, Una crepa: nostalgia dell’oro intende soffermarsi sul tema della rottura, della frattura, dello “sfasamento prodotto da oscillazioni e vibrazioni“: questi processi vengono considerati come generatori di modifiche capaci di incidere nello spazio e nelle relazioni e di determinare, a loro volte inclini, sentimenti di nostalgia. “Quali forme genera il desiderio di tornare all’origine da cui ci siamo separati? Come si fa a stare vicini? La danza e la musica si incontrano e dialogano in un territorio vivo di risonanze e deformazioni“, sottolinea Tramontana.