Helmut Newton, David Lynch e Saul Leiter, insieme a Berlino

28 Novembre 2018

Helmut Newton, Tied Up Torso, Ramatuelle, 1980

Il prossimo 30 novembre, per la prima volta nella sua storia la Helmut Newton Foundation inaugurerà una mostra monotematica, interamente dedicata al genere fotografico del nudo. E lo farà con un tris di autori di tutto rispetto: oltre naturalmente all’autore cui la fondazione è intitolata, figurano nell’esposizione gli scatti di Saul Leiter e David Lynch.

Se Helmut Newton è facilmente associabile al nudo fotografico, forse stupirà la connessione invece con gli altri due nomi. In particolare, Saul Leiter è comunemente considerato un fotografo di moda – attivo per circa 20 anni nel settore, a partire dagli anni Cinquanta – e pochi sanno che, parallelamente agli scatti professionali, realizzava in studio fotografie di nudo in bianco e nero, molto più intime e sviluppate personalmente, mentre le immagini di moda su pellicola a colori venivano inviate nei laboratori di tutta New York. Solo in seguito alla morte di Leiter – avvenuta nel 2013 – la direttrice della Saul Leiter Foundation, Margit Erb, è riuscita a catalogare e promuovere questa parte ancora sconosciuta della produzione del fotografo. Lavoro che si è concluso con il libro In My Room, pubblicato nel 2018 proprio a raccogliere i nudi firmati da Leiter.

Un’atmosfera simile, fatta di vaghezza e intimità, sensibilità e timidezza, si percepisce anche nei nudi di Lynch, scattati a quasi 50 anni di distanza dalle immagini di Leiter, tra Lodz e Los Angeles.
Si tratta di fotografie spesso astratte, in cui un singolo particolare arriva a occupare tutta l’inquadratura; solo osservando bene si collega quindi “l’appartenenza” del dettaglio fotografato all’anatomia umana. Enigmatiche come i suoi film, le fotografie di Lynch sembrano una tenera, prudente esplorazione del corpo femminile, nei cui confronti l’intimità è stabilita proprio dallo zoom ravvicinato, che stabilisce una connessione quasi tattile tra l’osservatore e la modella.
Tra prospettive inattese e grandi formati, sono 25 gli scatti firmati da Lynch per la grande mostra, tutti sviluppati appositamente per l’appuntamento berlinese.

[Immagine in apertura: Helmut Newton, Tied Up Torso, Ramatuelle, 1980]