Musei e mostre a confronto nella Capitale

30 Novembre 2018

ro.me museum exhibition stand magister

Nell’Anno europeo del patrimonio culturale, Roma fa da cornice a un importante debutto, quello di RO.ME ‒ Museum Exhibition, la rassegna organizzata da Fiera di Roma e dall’Associazione ISI.Urb che, fino al primo dicembre, metterà in dialogo musei e istituzioni internazionali attraverso un ricco calendario di tavole rotonde ‒ fra i protagonisti spiccano, solo per citarne alcuni, Paolo Campione, direttore del Museum of Cultures di Lugano, Hervè Guyardeau, della Reunion des Musèès Nationaux Grand Palais francese, Marina Loshak, direttore del Pushkin Museum russo.

Oltre agli incontri con i professionisti del settore, la kermesse include tre progetti espositivi incentrati sull’edutainment nel campo dell’innovazione applicata all’arte e alla cultura. Magister, WAR the new dimension of Culture ‒ Wearable Augmented Reality e Mostre Impossibili individuano nella multimedialità e nella realtà aumentata degli strumenti utili a veicolare tematiche di natura culturale e creativa, ampliando il raggio della fruizione espositiva.

Due, invece, sono le mostre caratterizzate da percorsi di approfondimento specialistico. Il cibo anima la rassegna Italia a tavola 1860-1960 ‒ un focus sulla cultura enogastronomica nostrana nelle fotografie storiche e nella grafica pubblicitaria ‒ mentre Fumetti nei musei riunisce 22 albi che raccontano la contemporaneità dei musei italiani per mezzo del linguaggio fumettistico, secondo un progetto ideato e curato dall’Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero per i Beni Culturali, realizzato in collaborazione con Coconino Press – Fandango. Infine, nell’ambito di RO.ME, hanno preso forma alcuni spettacoli a impatto zero per la valorizzazione dei beni culturali: un mix sonoro che i visitatori hanno potuto ascoltare muniti di cuffie audio.