A 100 anni dalla nascita di Leonard Bernstein, West Side Story torna a Firenze

12 Dicembre 2018

West Side Story © Marcello Orselli (3)

In occasione del centenario della nascita del compositore, pianista e direttore d’orchestra statunitense Leonard Bernstein, il Maggio Musicale Fiorentina ne ricorda il profilo e il talento con un classico intramontabile: West Side Story.
Il musical in due atti, tra i più amati di sempre, verrà infatti riproposto sul palco del teatro fiorentino a partire dal 13 dicembre; le altre recite si susseguiranno nelle giornate del 14, 15, 18, 19, 20, 21 e 22 dello stesso mese.

Basata su un’idea di Jerome Robbins – con libretto di Arthur Laurents, parole di Stephen Sondheim – l’opera per la quale Bernstein compose la colonna sonora approda nel capoluogo toscano in una versione diretta da Federico Bellone – ripresa da Chiara Vecchi – accompagnata dalle coreografie originali di Jerome Robbins – riprese da Fabrizio Angelini – e con l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino guidati dal maestro Francesco Lanzillotta.
A vestire i panni di Tony e Maria – i due protagonisti del musical, liberamente ispirati ai protagonisti del Romeo e Giulietta di shakespeariana memoria – saranno Luca Giacomelli Ferrarini e Caterina Gabrieli, chiamati a misurarsi con la “giungla urbana newyorkese” degli anni Cinquanta.

Come ha indicato il regista Bellone, nelle sue note, “questa produzione italiana del musical West Side Story è l’unione tra la tradizione, con le ancora modernissime coreografie del mito Jerome Robbins e le orchestrazioni mozzafiato del genio Leonard Bernstein, nonché con un’ambientazione rispetto a scene e costumi assolutamente anni ‘50, e il gusto della società attuale, con un allestimento raffinato e elegante che basa il tutto sul concetto della paura. Perché è la paura la chiave dello spettacolo“.
West Side Story mancava dal teatro fiorentino dal 1961.

[Immagine in apertura: West Side Story © Marcello Orselli]