A Torino torna a vivere la storia della Olivetti

9 Dicembre 2018

U. Mulas, Italo Calvino nel box della scrittura, mostra Olivetti formes et recherche, Parigi, Musée des Arts Décoratifs, 20 novembre 1969 – 1 gennaio 1970, Associazione Archivio Storico Olivetti, Ivrea. Fotografie Ugo Mulas © Eredi Ugo Mulas. Tutti i diritti riservati. Courtesy Archivio Ugo Mulas, Milano - Galleria Lia Rumma, Milano /Napoli.

Dal 1969 al 1971 la mostra 1969. Olivetti formes et recherche contribuì a far conoscere la realtà della prestigiosa azienda italiana in giro per il mondo, con tappe a Parigi, Barcellona, Madrid, Edimburgo e Londra e Tokyo.
A 50 anni di distanza dal tour internazionale, quel progetto espositivo “riprende vita” nella cornice di Camera – Centro Italiano per la Fotografia, a Torino. A partire dallo scorso 6 dicembre la mostra, che nella versione storica fu accompagnata da un allestimento di Gae Aulenti, costituisce un’occasione per calarsi nello “stile Olivetti”, basato sull’eccellenza della tecnologia e del design industriale, sulla qualità della grafica, delle architetture e degli ambienti di lavoro, sulla socialità, l’arte e la cultura.

Concesse dall’Associazione Archivio Storico Olivetti, le oltre 70 immagini in mostra ripercorrono le tappe di quella “leggendaria esposizione”, riproponendo i servizi fotografici realizzati da grandi Maestri dell’obiettivo nelle diverse città: Ugo Mulas per l’edizione parigina, Alberto Fioravanti e Giorgio Colombo per Madrid e Barcellona, Tim Street-Porter per Londra.
Il percorso espositivo include anche altri documenti d’epoca, come il filmato, diretto da Philippe Charliat, nel quale la stessa Aulenti guida il visitatore all’incontro con la Olivetti; o il manifesto della mostra, ideato da Clino T. Castelli, che costituisce una rielaborazione della leonardesca immagine dell’uomo vitruviano.

Destinata a fare tappa nel 2019 proprio a Ivrea, negli spazi del Museo Civico “P.A. Garda”, 1969. Olivetti formes et recherche promette di guidare i visitatori allo scoperta di una realtà divenuta un “grande modello di impresa responsabile”, riconosciuta in anni più recenti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

[Immagine in apertura: Ugo Mulas, Italo Calvino nel box della scrittura, mostra Olivetti formes et recherche, Parigi, Musée des Arts Décoratifs, 20 novembre 1969 – 1 gennaio 1970, Associazione Archivio Storico Olivetti, Ivrea. Fotografie Ugo Mulas © Eredi Ugo Mulas. Tutti i diritti riservati. Courtesy Archivio Ugo Mulas, Milano – Galleria Lia Rumma, Milano /Napoli]