Tutta l’irrazionalità dell’età contemporanea, in mostra a Torino

1 Febbraio 2019

Maurizio Cattelan, Untitled 1999, photo Armin Linke

Si ispira fin dal titolo al capolavoro letterario di Joseph Conrad la rassegna Cuore di tenebra / Heart of Darkness. Può l’arte prevenire gli errori?, allestita al Binario 2 delle OGR ‒ Officine Grandi Riparazioni di Torino e curata da Marcella Beccaria, capo curatore e curatore delle collezioni del Castello di Rivoli. Un focus sulle dinamiche più irrazionali e fosche del tempo presente, interpretati da artisti internazionali.

Guerre, fanatismi religiosi, razzismo e terrorismo sono solo alcuni degli aspetti presi in esame dagli artisti provenienti da Brasile, Cuba, Egitto, Israele, Italia, Libano, Messico, Polonia, Portogallo, Porto Rico e Stati Uniti e impegnati in una ricognizione sull’epoca attuale attraverso le tecniche più varie.

Scultura, fotografia, pittura, performance, film, installazioni multimediali e sonore animano la pratica creativa di artisti del calibro di Allora & Calzadilla, Maria Thereza Alves, Maurizio Cattelan, Roberto Cuoghi, Bracha L. Ettinger, Massimo Grimaldi, Mona Hatoum, Goshka Macuga, Teresa Margolles, Pedro Neves Marques e Wael Shawky, selezionati per restituire la complessità del reale veicolata dal gesto creativo.

Chiariscono gli intenti della rassegna le parole della curatrice: “Con riferimenti che spaziano dalla caduta dell’Impero degli Assiri nel VII a.C. per arrivare agli androidi che forse un giorno condivideranno la Terra con gli esseri umani, la mostra indaga il mondo contemporaneo scandagliandone alcuni aspetti bui e irrazionali. Le opere selezionate propongono diverse forme di consapevolezza critica che non prescindono dalla capacità di aprire spazi di resistenza poetica, rispondendo alla violenza del presente con inarrestabile forza creativa”.

[Immagine in apertura: Maurizio Cattelan, Untitled, 1999, photo Armin Linke]