L’arte di Anselm Kiefer incanta l’Olanda

17 Settembre 2019


Sono poche le istituzioni europee che possono vantare una collezione d’arte florida come quella del Museo Voorlinden di Wassenaar, a trenta chilometri da Rotterdam. Nato nel 2016 grazie all’ingegno del collezionista olandese Joop van Caldenborgh, il museo conserva una raccolta sterminata di capolavori, messa in piedi dal suo artefice in oltre cinquant’anni di attività. Un patrimonio unico e finemente curato, che porta oggi sotto i riflettori uno dei suoi nomi più illustri: Anselm Kiefer.

Aperta fino al prossimo 15 aprile, la mostra (nell’immagine in apertura, photo Antoine van Kaam) raccoglie pochi pezzi di eccezionale valore, realizzati dall’autore tedesco e di proprietà dell’istituzione. Tra i lavori esposti, la grande tela Die Freimaurer, il libro d’artista Dat Rosa Mel Apibus e Im Herbst dreht sich die Erde etwas schneller (0.06 sec), installazione di recente produzione e per la prima volta visibile al pubblico olandese.

Ricche di riferimenti alla natura, alla simbologia e alla letteratura, le opere si impongono potenti e discrete nella sala del museo, capaci di condensare riflessione storica e pensiero filosofico all’interno di “oggetti” complessi, sia nella materia che nel contenuto.

Una mostra circoscritta per quantità, ma suggestiva e doppiamente significativa, capace di gettare luce tanto sulla straordinaria poetica di Kiefer, quanto sul valore e sulla ricerca mirata del Museo Voorlinden, tra le istituzioni più giovani e meglio gestite del panorama internazionale.