In arrivo a Milano una grande retrospettiva su Giorgio de Chirico

22 Settembre 2019


A quasi cinquant’anni di distanza dalla storica personale del 1970, le piazze metafisiche di Giorgio de Chirico si preparano a riempire di nuovo le sale di Palazzo Reale. È infatti in arrivo a Milano una nuova grande esposizione dedicata al “Pictor Optimus”: una mostra che celebra la produzione pittorica di questo autentico rivoluzionario della cultura visiva del XX secolo.

Dal 25 settembre, de Chirico raccoglierà circa cento capolavori realizzati durante l’intera carriera dell’artista, selezionati dal curatore Luca Massimo Barbero e disposti nelle stanze del museo attraverso un allestimento inedito, frutto di rimandi e corrispondenze tra le opere.

Ripartito in otto sale, il percorso espositivo si svilupperà per temi, mettendo in luce aspetti tra i più iconici della vasta produzione del pittore. Ad aprire il “viaggio” all’interno di questo universo filosofico e visuale, i motivi della famiglia, della madre e dell’infanzia trascorsa in Grecia ‒ terra natale di de Chirico. Seguiranno la stanza dedicata alla Metafisica, quella relativa ai giochi di prospettiva e al tema del manichino ‒ soggetto ricorrente nella produzione di de Chirico.

Fino al 19 gennaio, la mostra offrirà allo sguardo del pubblico opere provenienti da alcuni tra i musei più noti al mondo: dalla Tate Modern di Londra al Metropolitan di New York, dalla Peggy Guggenheim Collection di Venezia al Centre Pompidou di Parigi. Un appuntamento che si preannuncia imperdibile, per lasciarsi trasportare nell’universo incantato di una delle figure artistiche più complesse del Ventesimo secolo.

[Immagine in apertura: Giorgio de Chirico, L’enigma di una giornata, 1914, olio su tela, 83 x 130 cm, Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo, Brazil
© G. de Chirico by SIAE 2019]