Il Bauhaus, dalla Germania a Roma

5 Ottobre 2019


La Settimana tedesca promossa dall’Ambasciata di Germania – che quest’anno, a tre decenni dalla caduta del muro di Berlino, si presenta con il titolo Non farmi muro – è pronta ad arricchire anche il palinsesto culturale della nostra capitale. Dal 6 al 13 ottobre, gli spazi del MAXXI di Roma ospiteranno infatti un curioso progetto targato RUFA – Rome University of Fine Arts: si tratta di 100 BAUHAUS: l’eredità in un manifesto (nell’immagine in apertura), un percorso espositivo messo a punto dagli studenti del corso di Graphic Design dell’Accademia capitolina. Obiettivo: sviluppare il concetto di ricerca nell’ambito della comunicazione visiva, utilizzando le stesse tecniche di esplorazione tipiche del Bauhaus.

A un secolo di distanza dalla sua nascita, d’altronde, le influenze del celeberrimo movimento artistico tedesco sembrano più vivide che mai. L’iniziativa, coordinata dal docente Paolo Buonaiuto con il sostegno del Goethe Institut, ha portato alla realizzazione di una serie di manifesti fatti a mano. I visual prodotti in questo modo hanno voluto approfondire non solo l’aspetto grafico, ma anche quello più materiale legato alla comunicazione.

“La partecipazione di RUFA” – ha spiegato il direttore Fabio Mongelli – “è rilevante da un duplice punto di vista: non solo si rende il giusto merito al Bauhaus, punto altissimo di ricerca e di produzione artistica, ma soprattutto si rinforza quel concetto di integrazione, tra Italia e Germania, che proprio sul fronte dell’espressività non si è mai interrotto”. Un modo, insomma, per sottolineare l’esigenza di adottare una visione sempre più condivisa del futuro che coinvolga nazioni diverse, per una promozione comune che passi da arte, letteratura, musica, cinema e innovazione.