Il fascino della Sicilia nell’arte dei Masbedo

13 Ottobre 2019


Le frontiere cambiano, basta ascoltare le storie di chi viaggia per rendersene conto. Gli artisti sono quei viandanti, disertori, cercatori di verità nascoste, grazie ai quali possiamo e dobbiamo andare oltre la convenzione del limite che una frontiera impone”. Chi parla è Alberto Salvadori, direttore artistico dell’Istituto Contemporaneo per le Arti di Milano e curatore della mostra attualmente in corso negli spazi della fondazione. Si tratta di Perché le frontiere cambiano, il progetto espositivo che presenta al pubblico milanese la produzione passata e recente dei Masbedo, il duo artistico formato da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni.

Distribuita sui due piani dell’edificio, e visitabile fino al prossimo 10 novembre, la rassegna offre una riflessione per immagini sulla storia della Sicilia, terra di viandanti e pellegrini.

Realizzate sul territorio siciliano, le opere in mostra affrontano le complessità socio-culturali a esso connesse, fondendo elementi della tradizione locale, questioni legate al presente e riferimenti alla grande cinematografia del passato – con omaggi a Luchino Visconti, Francesco Rosi e Vittorio De Seta. Un percorso narrativo che smuove la memoria e punta lo sguardo sulle contraddizioni del presente.

[Immagine in apertura: Masbedo, Blind Mirrors, 2019, still da video, video 4K, Courtesy In Between Art Film]