Da Brad Pitt a Lenny Kravitz. Design d’autore

15 Gennaio 2013


Chissà che, nell’anno in cui festeggia le cinquanta candeline, non decida di cambiare mestiere, abbandonando i riflettori di Hollywood per una nuova e intrigante carriera nel campo del design. Non avrebbe difficoltà ad ottenere medesimi successi Brad Pitt, fresco ideatore di una stupefacente linea di arredamento di altissima qualità, firmata a quattro mani con Frank Pollaro, autentico artista del mobile.

Produzione rigorosamente limitata a pochissimi pezzi, beneficio di pochissimi fortunati: la collezione Pitt-Pollaro vede tavoli in cristallo con gambe in metallo, sinuose ed eccentriche a seguire linee che si spezzano; una massiccia vasca da bagno in marmo bianco, comodini e un letto dal profilo raffinato, austero nelle forme nette e precise ma insieme caldo nei placidi toni del legno. Disegni dichiaratamente ispirati all’Art Noveau, ma anche alla lezione di Frank Lloyd Wright.

Non è, in fondo, una sorpresa l’attenzione di Brad Pitt per il mondo del design. Se si considera la sua nota passione per l’arte e l’attività di accorto collezionista, sempre a caccia di nomi nuovi nel panorama del contemporaneo. Le sue frequenti visite ad Art Basel, fiera più prestigiosa al mondo, ne hanno sancito il ruolo di trend-setter: a casa Pitt si trova un Neo Rauch, oltre a serie complete dei lavori di Maarten Bass e Nacho Carbonell.

Collabora con Phillipe Starck, ha firmato sedute per la storica Kartell e annovera Swarovski tra i propri clienti. È il Kravitz Design, studio di architettura d’interni aperto nel 2009 da Lenny, rocker che vanta all’attivo la bellezza di 30 milioni di dischi venduti. Nel suo orizzonte il lancio di una linea completa di arredamento, oltre al grande passo nel mondo della moda: nel mirino marchi come Ralph Lauren e Giorgio Armani, con la volontà di seguirli nell’Olimpo del life-style.