Un party per Boosta, moderno cantastorie

30 Gennaio 2013


Prendi un musicista eclettico, a proprio agio tra mixer e consolle e portalo in una galleria d’arte in una delle zone emergenti nel panorama underground di Milano. Il gioco è fatto. Un successo il party con cui Sky Arte HD ha dato il suo in bocca al lupo a Davide Dileo, in arte Boosta: storico tastierista dei Subsonica, affermato dj e apprezzato scrittore, protagonista da mercoledì 30 gennaio di Boo(k)sta, serie in cui musica e letteratura si abbracciano in maniera inedita.

Nell’openspace dell’Avantgarden Gallery di via Cadolini ecco, ai piatti, lo stesso Boosta; un dj set d’autore per salutare l’avvio di una nuova avventura. Una prima serie da quaranta puntate, pillole quotidiane distillate ogni mercoledì, giovedì e venerdì alle 21; ogni sera un libro diverso, letto e raccontato con l’ausilio di musiche originali, supporto imprescindibile per trasmettere l’emozione di testi fondamentali per la nostra cultura, ma anche opere meno note al grande pubblico.

Boosta veste i panni dell’autentico cantastorie: grazie al potere della musica tesse trame insieme intense e delicate, costruendo e cucendo addosso a ogni libro l’atmosfera più indicata a rappresentarlo. Un’esperienza unica, sintesi di note e parole; appuntamento dal profilo decisamente magico. Come magico è il protagonista della prima puntata: Boosta legge “Il Piccolo Principe”, tenera favola moderna di Antoine de Saint-Exupéry.

Un alieno atipico l’eroe de “Il Piccolo Principe”, al pari di quelli che affollano i prossimi incontri con Boo(k)sta: all’insegna della fantascienza meno convenzionale possibile. Ecco allora “La Notte del Drive-In” di Joe R. Lansdale, autentico gioiello della letteratura americana di ultima generazione; ed ecco a seguire la “Guida galattica per gli autostoppisti”, capolavoro del genio ironico di Douglas Adams.