Sessant’anni da “La Strada”. Una mostra per Giulietta Masina

9 Maggio 2014


Non mente l’adagio popolare secondo cui dietro ogni uomo ci sia il supporto e il sostegno incondizionato di una grande donna. Compagna paziente e amica fidata, complice e amante: in certi casi persino collega. Come accadde per Federico Fellini, unito nella vita così come sul set alla sua Giulietta Masina. Nel sessantesimo anniversario dall’uscita nelle sale di uno dei capolavori assoluti del nostro cinema, una mostra ricorda la figura di una tra le più grandi attrici italiane di tuti i tempi.

L’appuntamento è al Teatro dei Dioscuri di Roma, dove dal 9 al 30 maggio i riflettori sono tutti per l’eroina de Le notti di Cabiria  e Giulietta degli spiriti ; con un focus particolare dedicato alla sua interpretazione di Gelsomina nell’indimenticabile La Strada . Risale proprio al maggio del 1954 l’ultimo ciak del film che avrebbe dato all’attrice e al marito la fama internazionale, sancita due anni più tardi dalla conquista del premio Oscar come miglior film straniero.

In mostra il ricchissimo materiale fotografico recuperato negli archivi del Centro Sperimentale di Cinematografia, con le immagini che ritraggono Giulietta Masina sul set dei film che l’hanno vista protagonista; ma anche manifesti e locandine d’epoca, oltre alcuni tra i celebri disegni con cui Fellini era solito trarre appunti visivi delle sue idee. E poi pagine di sceneggiature, copioni, lettere e documenti che raccontano una straordinaria avventura nel mondo del cinema.

Non mancano, ovviamente, i tesori e le curiosità. Partendo dagli abiti di gala disegnati a fine Anni Cinquanta per l’attrice da Gattinoni e arrivando all’emozionante lettera di invito da parte dell’Academy, che certifica l’avvenuta nomination agli Oscar; passando per un ironico numero di Topolino  del 1976 dedicato proprio a La Strada , con tanto di parodia del film in salsa squisitamente disneyana.