Libri della settimana: storie di rock. E un tocco di jazz

7 Agosto 2014


La critica e i fan sono già divisi tra chi grida al testo definitivo e chi alla pura operazione commerciale. Non resta dunque altra alternativa se non leggerlo, e decidere poi in piena libertà il peso di questo Zero: arriva in Italia per i tipi di Einaudi la biografia di Hendrix ricostruita assemblando frammenti di interviste e appunti lasciati dallo stesso chitarrista. Per un taglia e cuci costruito sapientemente, come se alla tastiera del computer sedesse oggi lo stesso Jimi.

Da un mito a un altro: porta l’autorevole firma di Ernesto Assante e Gino Castaldo il volume che Laterza dedica ai Beatles, ricostruzione filologica e rigorosa della parabola creativa dei Fab Four. Un libro ricco di aneddoti e curiosità, che scava nelle dinamiche interne alla band e documenta senza pruderie, ma con onesto taglio giornalistico, le tensioni e le frizioni che portarono nella manciata di pochi anni alla fine di un sogno. E alla nascita di un mito.

C’è un suolo luogo al mondo dove Chuck Berry può liberamente trasformarsi nel suo alter ego pennuto e ribattezzarsi… Duck! Siamo ovviamente a Paperopoli, dove vanno in scena per i tipi della Disney Libri Le Più Belle Storie Rock che negli anni hanno visto coinvolti gli eroi ideati dal mitico Walt. Veri e propri classici del fumetto, cui si uniscono recenti e brillanti collaborazioni: come quella con Stefano Bollani, ironico e inedito autore di una vicenda a tutto jazz.

E di jazz si occupa anche John F. Goodman. Esce in Italia con minimum fax il suo Mingus secondo Mingus, corposa edizione di interviste inedite che il reporter ha raccolto a inizio Anni Settanta, intercettando il pensiero del leggendario Charles: performer dominato dal braccio di ferro tra genio e sregolatezza, contrabbassista dall’estro unico e irripetibile. Icona della forza dirompente e bruciante della musica.