Da Bob Dylan ai Cure. Disco tributo per Paul McCartney

18 Settembre 2014


Il timbro melodioso di Yusuf Islam, alias Cat Stevens, a intonare la malinconica The Long And Winding Road ; quello ancora acuto e graffiante, incurante del passare del tempo, di Roger Daltrey a scatenarsi sulle note di Helter Skelter . E poi Robert Smith con i Cure per una versione fuori dagli schemi di Hello Goodbye . È un parterre di prima scelta quello che in queste settimane sfila in sala d’incisione per registrare un incredibile omaggio al leggendario Paul McCartney.

Dopo mesi di rumors è arrivata la data ufficiale della pubblicazione di The Art of McCartney , raccolta di successi che inquadra l’intera carriera dell’artista: partendo dagli anni con i Fab Four e arrivando all’esperienza come solista, passando chiaramente dalla parentesi con i Wings. Il progetto approda nei digital store e nei negozi “analogici” il prossimo 28 novembre: con tanto di edizione deluxe arricchita di video backstage su chiavetta USB a forma di inconfondibile basso Hofner!

L’elenco delle star che hanno voluto portare il proprio saluto all’ex Beatles è decisamente lungo, e annovera alcune tra le più grandi star di tutti i tempi. A scomodarsi sono l’inarrestabile B.B.King, che ormai prossimo a spegnere le sue prime novanta candeline si esibisce sulle note di On the way , ma anche Bob Dylan e la star del reggae Toots Hibbert, Paul Rodgers e Barry Gibb, unico membro dei Bee Gees ancora in vita.

Tra i dinosauri del rock – Kiss e Alice Cooper in testa – spuntano anche nomi di giovani protagonisti della scena internazionale, accorsi per salutare un mentore e un punto di riferimento imprescindibile: ecco allora Perry Farrell e Jamie Cullum alternare le proprie voci a quelle di mostri scari come Billy Joel e l’ex Beach Boys Brian Wilson. Trentaquattro i brani incisi per l’occasione, con otto bonus track, per un progetto che trova il proprio compimento dopo oltre dieci anni di lavori.