Calendario Pirelli: la bellezza in mostra a Milano

14 Novembre 2014


Non si tratta di un semplice calendario. Ma di un simbolo di stile, atlante ragionato che segue – con lo scorrere del tempo – l’evoluzione dei concetti di estetica, di bellezza, così come sono declinati nella nostra società. Ed è per questo che il Calendario Pirelli è, in definitiva, semplicemente The Cal . Il calendario per antonomasia: punto. Doverosamente celebrato da una mostra spettacolare a Milano, nelle sale di Palazzo Reale.

In attesa di scoprire gli scatti della sua quarantaduesima edizione, affidate per il 2015 a Steven Meisel, The Cal  ci offre fino al prossimo 22 febbraio un’antologica delle sue annate più rappresentative: con duecento scatti a coprire una parentesi aperta nel 1964, segnata dalla collaborazione con alcuni tra i più grandi fotografi del nostro tempo. E da quella con modelle, attrici e showgirl di eterna bellezza.
Da Monica Bellucci, ritratta da Richard Avedon nel 1997, fino ad una sempre magnifica Sophia Loren, che dieci anni più tardi compare semplicemente perfetta negli scatti senza tempo di Inez Lamsweerde e Vinoodh Matadin; passando per le provocazioni di Helmut Newton e le irresistibili lolite di Harri Peccinotti: arrivando all’elegante reportage firmato nel 2013 da Steve McCurry, autore di un giro del mondo all’insegna della bellezza.

Mai volgare, il Calendario Pirelli: sempre giocoso nel proporre attraverso il filtro di un erotismo raffinato e delicatissimo una riflessione profondissima, mai banale, sul linguaggio del corpo e sulla narrazione per immagini. Come dimostra Arthur Elgort, nel 1990, evocando la scultorea ed eroica teatralità di Leni Riefensthal; come ribadirà pochi anni più tardi Annie Leibovitz, protagonista di un progetto che scardina gli accademismi della fotografia tradizionale. Puntando dritto al cuore della passione.

[nella foto: Sophia Loren per il Calendario Pirelli – Inez e Vinoodh, California, Stati Uniti, 2007 © The Cal – Collezione Pirelli]