Giornata contro la Violenza sulle Donne. Anche l’arte in campo

25 Novembre 2014


Tutto è nato là dove per la prima volta si è usato il termine, terribilmente efficace, di femminicidio : arriva a Cremona dalla difficile località messicana di Ciudad Juàrez l’installazione performativa di Elina Chauvet, che nel posare trentatré paia di scarpe rosse sul selciato delle piazze di mezzo mondo porta la propria dolora e silente testimonianza. Anche in Italia. Proprio oggi, martedì 25 novembre, data scelta dall’ONU come Giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne.

Una ogni due giorni, quasi il 15% in più rispetto al 2013: impietosi i dati che si riferiscono alle donne uccise in Italia, con il fenomeno della violenza in ambito domestico a crescere in modo più che preoccupante. L’azione di Chauvet, allora, diventa grido di allarme raccolto e rilanciato come in una cassa di risonanza da tutto il mondo dell’arte e della cultura: con decine di iniziative sparse sull’intero territorio nazionale.

Sceglie di fare propria la campagna shock realizzata dal Museo MADRE in occasione della festa dell’8 marzo la Regione Campania, che assume le crude immagini del progetto I Miserabili  – con fotoreportage che mettono alla berlina aggressori e assassini – quale strumento di sensibilizzazione e invito alla solidarietà; approdano invece all’Archivio di Stato di Cosenza le opere di Privata , altra mostra itinerante che grazie ai lavori dei vari Mirko Canesi, Giovanni Gaggia e Francesca Romana Pinzari punta l’accento sulla dimensione domestica della violenza, con il focolare domestico a celare troppo spesso drammi taciuti.

Anche Sky Arte HD dà il proprio contributo, scegliendo di trasmettere alle 23.15 The Lack : un inno alla figura femminile l’esordio nel mondo del cinema del duo Masbedo, firma importante della video-arte italiana, che hanno portato questo loro primo lungometraggio alla Settimana degli Autori dell’ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Raccontando in un collage di seducente poesia il coraggio e la malinconia, la forza e la debolezza di sei donne. Inconsapevoli eroine e icone del nostro tempo.