Beach Boys a casa tua? Si può fare. Per beneficenza

19 Dicembre 2014


Il prezzo non è propriamente abbordabile, ma è decisamente commisurato all’importanza della causa che andrà a sostenere. Quotazione base di 50mila dollari, sul sito di aste benefiche Charity Buzz , per il concerto a domicilio che una delle più grandi band della storia del rock è disposta a tenere ovunque. Anche a casa vostra. Gli intramontabili Beach Boys scendono in campo per un’operazione dall’alto profilo etico.

Tutto nasce dalla volontà di Mike Love, cantante solista del gruppo e – dopo l’addio dell’inafferrabile Brian Wilson – considerato a pieno titolo il leader di una band che ha doppiato il mezzo secolo di carriera nel mondo della musica. È lui ad aver scelto di sostenere in modo così forte la Operation Underground Railroad, associazione non profit impegnata nel denunciare gli abusi sui minori nel mondo, e a offrire sostegno ai bambini che vengono salvati dall’orrore.

C’è tempo fino al 9 gennaio per strappare il live al finora unico fan anonimo che ha avanzato la propria candidatura, accettando implicitamente di sobbarcarsi oltre al fee elargito in beneficenza anche i costi di viaggio, vitto e alloggio del gruppo. Che mette le cose in chiaro, per evitare speculazioni: il concerto non potrà essere ceduto a promoter o organizzatori professionisti, né potrà essere richiesto un biglietto d’ingresso a pagamento ai mille – e non più di mille! – ospiti che l’acquirente può invitare.

Ma il gioco vale la candela, perché il benefattore che si assicurerà l’asta potrà insieme a un ristretto gruppo di amici cenare con il gruppo dopo il concerto, ottenere foto ricordo e autografi. Oltre, ovviamente, ad avere la consapevolezza di aver sostenuto una causa di grandissima rilevanza: e ciò, naturalmente, non ha prezzo.

[nella foto: i Beach Boys dal vivo nel 2012 con Brian Wilson– foto Louise Palanker, fonte Wikipedia]