John Lennon: “Imagine” diventa una app per l’UNICEF

8 Dicembre 2014


L’8 dicembre resta nella memoria collettiva come il giorno in cui il mondo ha perso uno tra gli artisti più importanti e influenti del Ventesimo Secolo: moriva in questa data, nel 1980, John Lennon, ucciso a New York da Mark Chapman. Nel trentaquattresimo anniversario di quel tragico evento sono innumerevoli i ricordi, le testimonianze, gli eventi e appuntamenti dedicati all’ex Beatles. Cui si lega un progetto di grande fascino e straordinaria empatia.

Viene lanciata dall’UNICEF, il dipartimento delle Nazioni Unite che lavora per la tutela dei diritti dell’infanzia, l’app #imagine : strumento che permette via smartphone e tablet di duettare con Lennon e “passare” la propria esibizione al dj David Guetta, impegnato a concepire un remix collettivo del brano che funzioni come mosaico di voci in arrivo da ogni angolo del mondo. Dando un messaggio di unità, condivisione, solidarietà.

Il video con la nuova versione di Imagine  sarà pubblicato su iTunes la notte di Capodanno: il suo acquisto contribuirà a finanziare le attività che UNICEF conduce, da sempre, in oltre centocinquanta Paesi del mondo. “Un sogno fatto da soli non resta che un sogno”  ha dichiarato Yoko Ono, vedova di John Lennon ed entusiasta sponsor dell’iniziativa “ma un sogno che due persone fanno insieme diventa una realtà” .

In rete già spopola il trailer che lancia il progetto, pensato in occasione del venticinquesimo anniversario della firma della Convenzione dei Diritti del Bambino, con un video che chiama a dare il buon esempio stelle internazionali della musica e del cinema, impegnate ad esibirsi nella propria personalissima versione di Imagine .Tra gli altri ecco Hugh Jackman, Spike Lee, Craig David; ma anche – a sorpresa – il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon.