Vasco Rossi: il mito in mostra a Torino

17 Dicembre 2014


Si parte da un esemplare originale della prima edizione di Jenny e Silvia , il suo primo 45 giri: all’epoca della sua uscita scivolato in un rapido oblio, oggi feticcio introvabile per cui ogni fan farebbe follie; e si arriva alle immagini in 3D degli ultimi videoclip, alle immagini delle folle oceaniche stipate durante le più recenti tournée. In mezzo oltre trent’anni di rock per Vasco Rossi, degnamente celebrato a Torino da una mostra che ne ripercorre fino al prossimo 18 gennaio i tanti trionfi.

Nei padiglioni di Torino Esposizioni, al Parco del Valentino, prendono posto cimeli, memorabilia e soprattutto immagini. Tantissime – circa cinquecento – a raccontare un’avventura cominciata nei misconosciuti club dell’Emilia di fine Anni Settanta e approdata nei più importanti stadi italiani, trasformati in autentiche cattedrali rock. Scoviamo allora foto dimenticate di un giovanissimo Vasco, in conferenza stampa nei primi Anni Ottanta; ma sbirciamo anche dalla serratura degli studios di Los Angeles dove ha registrato parte del suo ultimo disco.

Difficile enumerare in poche righe le curiosità, i pezzi introvabili, i gioielli raccolti nelle collezioni di mezza Italia ma in parte in arrivo – in via esclusiva – dallo stesso baule dei ricordi del rocker di Zocca. Ci sono i suoi abiti di scena, poster e manifesti, biglietti di concerti entrati nella storia; e poi i testi e gli spartiti autografi, frammenti che ci permettono di entrare nell’universo creativo dell’artista, provando a capire quale sia il suo modo di lavorare.

Elementi originali delle scenografie dei Live Kom , anche grazie a spettacolari proiezioni tridimensionali, suggeriscono l’illusione di salire sul palco con il Blasco; al quale è possibile lasciare un omaggio, tutt’altro che virtuale, nel grande wall che accoglie i visitatori in mostra. Pennarello alla mano ecco i fan lasciare le proprie impressioni e suggestioni, testimoniando il proprio amore per un protagonista assoluto della cultura popolare.