Giorgio Morandi, oltre la pittura

28 Marzo 2015

Giorgio Morandi, Natura morta

La capitale ospita fino al 21 giugno Giorgio Morandi 1890-1964, una poderosa retrospettiva che riunisce celebri capolavori e opere meno note del pittore famoso per i paesaggi, ritratti, le nature morte e i fiori, sempre caratterizzati dai colori tenui e dalle geometrie definite.
Sono proprio questi i temi messi in luce dal Complesso del Vittoriano a Roma, lungo un percorso espositivo cronologico fatto di accostamenti mirati, per chiarire l’evoluzione stilistica di Morandi.

Accanto agli oltre cento dipinti a olio figura anche una raccolta di opere meno note, che aprono la visuale su uno dei protagonisti della pittura italiana novecentesca. Le incisioni – che gli valsero il prestigioso premio della Biennale di San Paolo in Brasile, nel 1953 – sono esposte insieme alle loro preziose matrici in rame, mentre una sezione dedicata ai disegni e agli acquarelli attesta l’approccio essenziale di Morandi al colore e alle forme.

In parallelo alla rassegna, Io gioco con l’Arte, la serie di laboratori didattici proposti da Lottomatica – sostenitore dell’evento – accompagnerà i piccoli visitatori della mostra alla scoperta delle opere di Morandi, all’insegna dello svago e della creatività.

Domani, domenica 29 marzo, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, saranno previsti due laboratori gratuiti per i bimbi dai quattro ai sei anni e dai sette ai dieci anni. Un’occasione divertente per imparare qualcosa di più sulla mostra, giocando con gli oggetti e improvvisandosi artisti. I laboratori saranno aperti a tutti, fino a esaurimento posti.