Ironia e sincerità. La fotografia di Elliott Erwitt

21 Aprile 2015

Elliott-Erwitt-USA-New-York-City-1953

Dopo Henri Cartier-Bresson e Robert Capa, il Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art propone la terza retrospettiva dedicata a un gigante della fotografia del Novecento – ma tuttora vivente: Elliott Erwitt.
Sino al 30 agosto, la mostra curata da Maurizio Vanni sarà un’occasione per ammirare e scoprire il lavoro del grande fotografo statunitense.

Elliott Erwitt_France_Paris_1989

Organizzata in collaborazione con la più autorevole agenzia fotografica al mondo, la Magnum Photos, la retrospettiva presenta 136 scatti in bianco e nero che riassumono 60 anni di carriera di Elliott Erwitt: commissionate o scattate sul momento e per puro istinto, le fotografie esposte sono caratterizzate da curiosità, ironia e disincanto.

Elliott Erwitt ha amato e lavorato anche per il cinema; proprio dalla produzione cinematografica italiana, anzi, dice di aver appreso la lezione del realismo senza artificio, obiettivo perseguito dai registi negli anni del secondo dopoguerra. Sincerità e naturalezza permeano da sempre lo sguardo di Erwitt sulla vita e, di conseguenza, le sue fotografie.